Ha un'indole selvaggia e gioca con le pietre, levigandole per farle sembrare degli oggetti reali.
Non è aggressivo, ma guai a farlo arrabbiare perché ha una forza colossale sulle dita in grado di spezzare addirittura un osso.
Grazie alle sue capacità creative e alle sue dita così robuste, può fabbricare statuette raffiguranti altri Pokemon, esseri umani e piante e gli piace mostrarle ai chi ottiene la sua fiducia per sentirsi apprezzato.

La sua clava, che costruisce da solo donandole quella forma a martello, è fatta da un materiale che estrae lui stesso dalle caverne e che sembra argento, ma in realtà è un cristallo molto robusto e, soprattutto, freddissimo.
Quando è di cattivo umore, sbatte la clava a terra con tutta la sua forza, provocando forti scosse, ma ha un animo gentile e altruista, tanto da aiutare gli esseri umani nelle costruzioni e nel controllo della sicurezza, dato il suo aspetto intimidatorio.

ISPIRAZIONE

Paiduce e Mastoclops sono ispirati ad un ciclope.

ORIGINE DEL NOME

Paiduce deriva dalle parole "paidi" (παιδί = bambino in lingua greca) e "cyclops" (ciclope)

Mastoclops deriva dalle parole "mastodontic" (mastodontico) e "cyclops" (ciclope)

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